EMA GRAZIOLI 6-8-1981

Osservo davanti, dentro e oltre.

Chiudo gli occhi, mi faccio silenzio e… lo metto su tela.

Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia in cui l'arte in ogni sua forma e il fare in senso artigianale si fa valore dell’espressione del sé, della bellezza e dell'unicità della persona.

Amo il nero perché  insegna ad accorgersi , capace com’è di svelare, mostra la luce e le verità delle cose.

E il bianco  perché si fa misura, forza, grado di intensità. 

Cerco, Il contrasto ne rivela  i dettagli ,gli aspetti nascosti  si fanno  primo piano e  i difetti delle forme sfumano.

Ho cominciato fin da piccolissimo a trasformare qualsiasi oggetto mi capitasse tra le mani in qualcosa di vivo


la materia  cambia a conTATTO  con me posso sentirne ogni impercettibile ruvidità: conoscendola e plasmandola ho dato vita alla mia esistenza. 

Così sono cresciuto studiando e praticando finora la musica e la pittura. 


I miei colori sono vividi ed eccessivi, mi ipnotizzano e scatenano un brivido profondo che esplode, mi pervade rovesciandosi su ogni superficie per poi tornare al centro da cui è partito.

Dopo il liceo artistico ho lavorato come artigiano nel campo delle belle arti, occupandomi di restauro e decorazioni, approdando infine ai contesti educativi e formativi in ambito creativo, pittorico e musicale. 


Fuori appare tutto così semplice.

E dentro? Può bastare chiedere al nero di coprire tutto e al bianco di cancellarlo.

Dipingere, cantare, comporre restituisce valore a tutto ciò che in me.


brulica di vita e morte, dolore e gioia, frustrazione, godimento, amore. 

L’arte mi appartiene in maniera primordiale, mi scuote brutalmente, mi cura e mi ri_anima ogni volta che con essa riprendo contatto. 

È il luogo in cui posso impazzire e risorgere.

I contenuti di Spotify non possono essere mostrati in virtù delle tue attuali impostazioni sui cookie. Clicca su "Accetto e mostro il contenuto" per visualizzare i contenuti e accettare le impostazioni sui cookie di Spotify. Per maggiori informazioni, ti invitiamo a consultare la nostra Dichiarazione privacy. Clicca qui per ritirare il tuo consenso alle impostazioni sui cookie in qualsiasi momento.

Accetto e mostro il contenuto

SOAWARE

Soaware’s founders and central songwriters, Damiano Bessi and Emanuele Grazioli, bring groundbreaking alternative rock from Italy to the rest of the world. They first met in 1999 while playing in the band Mad Cobol, later splitting to perform with separate groups. In 2015, the two reunited to form Soaware, retreating to a basement studio to write new music. The fruits of Soaware’s three-year (2015-2018) labor have culminated in their forthcoming self-titled album. Soaware will include 11 tracks which feature the pair on songwriting, instrumentals, and production. Focusing on sheer emotions rather than life experiences, Soaware draw upon the spirits of 90s grunge and 80s synth pop to create dark atmospheres with electronic rock/metal edges.